
![]() Sono state annunciate le terne finaliste della XIX edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Il riconoscimento, che quest’anno ha come focus i cambiamenti climatici, nasce con l’intento di riconoscere il valore di quanti contribuiscono allo sviluppo e all’approfondimento della cultura Mediterranea promuovendo il dialogo - elemento alla base di uno scambio multiculturale e presidio assoluto della pace - tra le diverse realtà di questa parte del mondo. I finalisti di questa edizione: Società Civile: Oscar Camps, fondatore della ONG Proactiva Open Arms | Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM | Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy. Scienze dell’Uomo: Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN | Grammenos Mastrojeni, Vice Segretario Generale e Deputy Secretary General della sezione Energy and Climate Action presso il Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo | Lea Ypi, scrittrice, giornalista per il Guardian e docente di filosofia politica alla London School of Economics. Poesia: Luis García Montero | Antonella Anedda | Elisa Ruotolo. Cultura dell’Informazione: Wael Al-Dahdouh, giornalista di Al-Jazeera per la Striscia di Gaza | Roberto Napoletano, direttore del quotidiano Il Mattino | Asmae Dachan, giornalista, fotografa e scrittrice italo-siriana. Traduzione: Nicola Verderame | Yasmina Mélaouah | Elena Liverani. Narrativa: Malbianco di Mario Desiati (Einaudi) | Una storia ridicola di Luis Landero (Fazi Editore) | Le invisibili di Elena Rausa (Neri Pozza). Narrativa Giovani: Tutta la vita che resta di Roberta Recchia (Rizzoli) | La notte sopra Teheran di Pegah Moshir Pour (Garzanti) | Quella notte a Saxa Rubra di Maurizio Mannoni (La Nave di Teseo).
![]() É calato il sipario sulla prima edizione di Seminare Idee Festival Città di Prato, la tre giorni di eventi, conferenze, spettacoli, reading e laboratori che ha registrato il tutto esaurito, trasformando il centro storico di Prato in un palcoscenico diffuso di cultura e dibattito. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dal Comune di Prato, con il sostegno della Regione Toscana, ideato e diretto da Annalisa Fattori e Paola Nobile, il festival ha accolto le voci di 40 relatori e relatrici che hanno esplorato in profondità le mille sfaccettature del Coraggio: a partire da Roberto Saviano e Sandro Veronesi, che hanno inaugurato il festival con il dialogo Nessuna bilancia pesa il coraggio. E poi gli scienziati Gianvito Martino e Mario Rasetti, le giornaliste Francesca Mannocchi, Milena Gabanelli e Simona Sala, le attrici Antonella Fattori diretta - insieme a Robert Da Ponte - da Livia Gionfrida, e Anna Bonaiuto, con la critica letteraria Liliana Rampello. E ancora: l’economista Federico Fubini; il critico musicale Gino Castaldo; il neuropsichiatra Massimo Ammaniti; il poeta Giuseppe Conte; l’attivista iraniana Sadaf Baghbani con la giornalista Cristina Giudici; Davide Avolio, content creator; le giornaliste e autrici Paola Jacobbi e Roselina Salemi; il filosofo e direttore generale del Censis Massimiliano Valerii; gli scrittori e le scrittrici Walter Veltroni e Giorgio van Straten, Teresa Ciabatti, Viola Ardone insieme alla giornalista Agnese Pini, Fabio Genovesi, Antonio Franchini con il giornalista Antonio Gnoli, Eraldo Affinati e Laura Bosio. Il festival si è chiuso con la lectio Il Coraggio della pace dello storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Per chi non avesse potuto partecipare o desiderasse rivedere gli incontri, le registrazioni integrali dei 22 appuntamenti della prima edizione sono disponibili sul canale YouTube ufficiale del festival. L'appuntamento con la seconda edizione di Seminare Idee Festival Città di Prato è dal 5 al 7 giugno 2026. |
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Luglio 2025
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