​“Il  gioco è il momento della più grande e più preoccupata serietà”, ha scritto Umberto Eco.
Giocare non è una semplice attività da bambini ma è qualcosa di centrale nella nostra cultura.
 
Proprio sul gioco rifletteranno antropologi, filosofi, scrittori, sociologi, scienziati, psicoanalisti e sportivi, dal 27 al 29 maggio a Pistoia. L’occasione sarà Pistoia – Dialoghi sull’uomo, festival di antropologia del contemporaneo ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia (www.dialoghisulluomo.it).
 
“L’umanità in gioco. Società, culture, giochi” è il titolo della settima edizione con 25 appuntamenti tra dialoghi, conferenze, spettacoli, film e giochi culturali che animeranno il centro storico di Pistoia coinvolgendo il pubblico con un linguaggio sempre accessibile a tutti.
 
Ispirata al tema della manifestazione è anche la mostra “In gioco”, un omaggio al grande fotografo italiano Ferdinando Scianna, aperta al pubblico dal 27 maggio al 3 luglio presso le Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia.

​È stato presentato oggi a Roma il programma della III edizione del Festival della Cultura Creativa (www.festivalculturacreativa.it), la manifestazione per ragazzi promossa e realizzata dalle banche con il coordinamento dell’ABI, che quest’anno si terrà dal 2 all’8 maggio.
L’edizione del 2016 avrà come tema “Abitare sottosopra. Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l’arte e le emozioni”. Questo è filo conduttore che collegherà idealmente gli oltre 70 eventi culturali, in 50 città italiane da nord a sud, con l’obiettivo di avvicinare i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni alla cultura e agli aspetti più generativi della creatività. Quest’anno i ragazzi sono invitati a riflettere sul concetto di casa e di luogo abitato, per scoprire e sperimentare come ogni uomo e ogni cosa vive e si relaziona con l’ambiente che lo circonda.
Laboratori, mostre e iniziative su tutto il territorio nazionale coinvolgeranno scuole, biblioteche, musei e altre istituzioni, a confermare il carattere diffuso del festival.
 
La manifestazione gode del patrocinio dell’Unesco, del MiBACT, del MIUR e della media partnership della RAI. 

Il calendario artistico di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 apre con Quadri da un’esposizione, allestimento artistico a cura dell’artista contemporaneo Stefano Arienti.
Si tratta di un omaggio all’arte e alla pittura mantovana del Novecento, con quasi 300 opere finora conservate nei depositi del Museo Civico di Palazzo Te, che dal 23 aprile al 26 giugno saranno esposte al pubblico nella sede rinascimentale delle Fruttiere.
 
Il progetto è coprodotto dal Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te, dal Museo Civico di Palazzo Te e dal Comune di Mantova.
«Nasce dalla suggestione delle antiche quadrerie – spiega Arienti − che diventano il punto di partenza per un’unica grande istallazione artistica. I quadri appesi alle pareti sono tessere di un gioco che prolifera sui muri in forme che crescono e mutano, costruendo una sorta di pittura murale fatta di quadri e cornici».
 
Per ulteriori informazioni: www.centropalazzote.it