Guido Guerzoni ha utilizzato l’innovativo metodo Weighted Media Cost, già sperimentato all’estero ma mai nel nostro paese, per confrontare il valore dei paid media, ovvero gli spazi/contenuti di carattere pubblicitario, con quello degli earned media, ovvero quelli acquisiti gratuitamente tramite le attività di Ufficio Stampa, Pubbliche Relazioni e Relazioni Istituzionali. Il risultato, nel caso preso in esame dei Dialoghi sull’uomo, è che la media coverage ottenuta gratuitamente equivale, se tradotto in valore economico, a 10/25 volte il budget di ADV del festival ed è molto più ampia e capillare, riuscendo ad arrivare a tutte le tipologie di media, anche quelle come le radio e le tv nazionali che richiederebbero investimenti pubblicitari molto onerosi.
La copertura mediatica si riflette direttamente sulla promozione turistica del territorio che ospita i festival: molto spesso, infatti, questi sono l’occasione ideale per descrivere le città, raccontarne la storia e le tradizioni, proporre nuovi itinerari turistici ed enogastronomici e farli conoscere a pubblici vasti. In termini di valore economico, i benefici per il territorio che ospita il festival sono 4-5 volte più elevati del costo di produzione della manifestazione.