Si è conclusa con 152.069 presenze la XII edizione di BergamoScienza (3-19 ottobre). Il dato conferma l’importanza di questo evento, di diffusione della cultura scientifica, volto a colmare la necessità di sapere e la voglia degli scienziati di comunicare le proprie scoperte.
180 gli eventi gratuiti. Conferenze, laboratori, open day, mostre e spettacoli.
Tantissimi gli ospiti tra cui: i due Premi Nobel per la Medicina Sydney Brenner e Michael S. Brown; i medici Lewis Braverman e Giuseppe Remuzzi; i neurofisiologi Marcello Massimini e Marco Catani; il biologo Ian Wilson; Roberto Cingolani dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; il neurologo Olle Lindvall; il neuroscienziato Ype Elgersma; l’astronauta Luca Parmitano e lo sceneggiatore Pixar Jim Capobianco candidato all’Oscar per Ratatouille.
La chiave del successo del festival, anche quest’anno, è stata da una parte la capacità di raccontare la scienza in tutta la sua complessità - proponendo un vasto programma di appuntamenti in grado di illustrare gli ambiti scientifici più diversi ad un pubblico eterogeneo - dall’altra la presenza sempre crescente di volontari, molti dei quali (circa 2.500) studenti che hanno fatto da guida agli eventi e contribuito alla realizzazione di molti dei laboratori di BergamoScienza.
180 gli eventi gratuiti. Conferenze, laboratori, open day, mostre e spettacoli.
Tantissimi gli ospiti tra cui: i due Premi Nobel per la Medicina Sydney Brenner e Michael S. Brown; i medici Lewis Braverman e Giuseppe Remuzzi; i neurofisiologi Marcello Massimini e Marco Catani; il biologo Ian Wilson; Roberto Cingolani dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; il neurologo Olle Lindvall; il neuroscienziato Ype Elgersma; l’astronauta Luca Parmitano e lo sceneggiatore Pixar Jim Capobianco candidato all’Oscar per Ratatouille.
La chiave del successo del festival, anche quest’anno, è stata da una parte la capacità di raccontare la scienza in tutta la sua complessità - proponendo un vasto programma di appuntamenti in grado di illustrare gli ambiti scientifici più diversi ad un pubblico eterogeneo - dall’altra la presenza sempre crescente di volontari, molti dei quali (circa 2.500) studenti che hanno fatto da guida agli eventi e contribuito alla realizzazione di molti dei laboratori di BergamoScienza.
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