Per il settore sociale sono stati stanziati 607.500 euro per un totale di 73 progetti. Si tratta di iniziative che coprono un ampio spettro di necessità: in tema di salute pubblica sono state finanziate attività di tipo assistenziale e di sensibilizzazione sui temi della prevenzione. Per quanto riguarda l’assistenza agli anziani sono previsti, da un lato, interventi diretti a persone con patologie progressive e invalidanti, come le demenze senili, dall’altro azioni finalizzate all’invecchiamento attivo. Diverse le iniziative in campo a supporto delle famiglie, dal sostegno attivo alla genitorialità, alle azioni di contrasto al disagio, per le famiglie più fragili, e di empowerment dei cittadini in difficoltà. Ancora una volta i giovani e il settore dell’educazione sono al centro degli interventi della Fondazione, che condivide e rende possibili proposte formative finalizzate a contrastare il disagio giovanile e a prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica.
Teatro, arte, musica, ma anche festival, editoria e spettacoli, sono gli ambiti disciplinari dei 38 progetti finanziati in ambito culturale con 482.000 euro. A fronte delle 65 richieste pervenute, la Fondazione ha contribuito a sostenere quelle iniziative che meglio hanno saputo aderire a criteri di selezione quali: la capacità di fornire strumenti educativi per avvicinare i giovani al mondo dell’arte; proporre azioni di welfare culturale che includano tutti i cittadini; l’abilità di tessere reti di collaborazione tra soggetti diversi, associazioni, enti del territorio e istituti scolastici. Particolare attenzione è stata rivolta alle iniziative che ruotano attorno al sistema teatrale, confermando una linea di intervento che riconosce i teatri come luoghi di cultura e di aggregazione sociale imprescindibili.