Quest’anno il festival evolve e si reinventa, anche per adeguarsi alla nuova situazione mondiale imposta dalla pandemia: 20 incontri in presenza di pubblico, contemporaneamente trasmessi in live streaming, per raggiungere tutti gli appassionati che non riusciranno a presenziare; 4 di questi incontri saranno “misti”, con un relatore a Sarzana che dialoga a distanza con un ospite in collegamento video. Ad arricchire il programma anche 6 contributi video di grandi nomi internazionali, realizzati appositamente per il festival, visibili solo online, sul sito e sui canali Facebook e YouTube nei giorni della manifestazione.
Filo conduttore di questa edizione è il tema del sogno, declinato dai relatori con riflessioni in ambiti multidisciplinari. Il tema scelto vuole simboleggiare, anche nelle parole della direttrice del Festival, “il desiderio di costruire un mondo nuovo, diverso, più umano e sostenibile, che possa e debba ripartire dalla cultura.”