Si è conclusa la seconda edizione di Future Forum, la rassegna dedicata al futuro e all’innovazione, che quest’anno si è sviluppata su due programmi paralleli, a Udine (21 ottobre-15 novembre) e a Napoli (22-28 ottobre). Ideato e diretto da Renato Quaglia su progetto della Camera di Commercio di Udine, è realizzato in partnership con OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa), Copenhagen Institute for Futures Studies, Center for Houston’s Future e Forum Universale delle Culture di Napoli.
Coinvolgendo quest’anno anche la città partenopea, il Future Forum si è dimostrato un format riconoscibile ed esportabile in altre realtà.
Tra gli ospiti della seconda edizione: gli economisti dell’OCSE Sergio Arzeni, Alain Dupeyras, David Halabisky, Jay Mitra, Olaf Merk e Anna Rubin; i futurologi del Copenhagen Institute for Futures Studies Carsten Beck, Martin Kruse e Henrik Jensen e quelli del Center for Houston’s Future Peter Bishop e John Wilburn; gli esperti dell’European Tourism Futures Institute Jeroen Oskam e Albert Postma; Paola Annoni della Commissione UE; gli esperti di medicina e biologia Massimiano Bucchi, Iona Heath, Michele Morgante e Mark Pagel; Alastair Donald, co-direttore del Future Cities Project; Orna Mager del Centro israeliano Modi’in; il sociologo Marco Orioles; l’esperto di big data Viktor Mayer-Schönberger; l’editorialista del Financial Times Peter Marsh; Antonella Agnoli del CDA dell’Istituzione Biblioteche di Bologna; gli esperti di economia Ann Franz, Marco Ponti, Helen Kersley e Alessandro Rosina; lo scrittore Nicolò Carnimeo; lo storico dell’architettura Fulvio Irace.
Coinvolgendo quest’anno anche la città partenopea, il Future Forum si è dimostrato un format riconoscibile ed esportabile in altre realtà.
Tra gli ospiti della seconda edizione: gli economisti dell’OCSE Sergio Arzeni, Alain Dupeyras, David Halabisky, Jay Mitra, Olaf Merk e Anna Rubin; i futurologi del Copenhagen Institute for Futures Studies Carsten Beck, Martin Kruse e Henrik Jensen e quelli del Center for Houston’s Future Peter Bishop e John Wilburn; gli esperti dell’European Tourism Futures Institute Jeroen Oskam e Albert Postma; Paola Annoni della Commissione UE; gli esperti di medicina e biologia Massimiano Bucchi, Iona Heath, Michele Morgante e Mark Pagel; Alastair Donald, co-direttore del Future Cities Project; Orna Mager del Centro israeliano Modi’in; il sociologo Marco Orioles; l’esperto di big data Viktor Mayer-Schönberger; l’editorialista del Financial Times Peter Marsh; Antonella Agnoli del CDA dell’Istituzione Biblioteche di Bologna; gli esperti di economia Ann Franz, Marco Ponti, Helen Kersley e Alessandro Rosina; lo scrittore Nicolò Carnimeo; lo storico dell’architettura Fulvio Irace.
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