A fare da apripista, l’illustratore Boban Pesov che ha creato appositamente un’illustrazione per raccontare il tema di quest’anno.
L’edizione 2023 sarà dedicata al tema della scoperta e coinvolgerà 66 musei lombardi.
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Sabato 15 e domenica 16 aprile, torna Disegniamo l’arte lo speciale weekend di primavera pensato per avvicinare bambini e bambine, ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni alle realtà museali del territorio lombardo. L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione, invita i piccoli visitatori e le piccole visitatrici a reinterpretare le opere delle mostre e delle collezioni museali attraverso i propri disegni. A fare da apripista, l’illustratore Boban Pesov che ha creato appositamente un’illustrazione per raccontare il tema di quest’anno. L’edizione 2023 sarà dedicata al tema della scoperta e coinvolgerà 66 musei lombardi. BEATRICE ALEMAGNA, LA PIU’ GRANDE AUTRICE CONTEMPORANEA DI PICTURE BOOK, IN MOSTRA A BOLOGNA1/3/2023
Le cose preziose. L’ostinata ricerca di Beatrice Alemagna è la nuova mostra monografica dedicata a Beatrice Alemagna, brillante autrice di picture book acclamata a livello internazionale, che la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna promuove nei suoi spazi espositivi di Palazzo Paltroni dal 6 marzo al 26 aprile. Schizzi, bozzetti, grandi disegni e taccuini: con oltre 200 opere dell’artista, tra cui un corpus di materiali inediti, la mostra rivela tutta la sensibilità che l’autrice ha nel rappresentare i diversi volti dell’infanzia. La mostra si candida ad essere uno degli eventi principali della 60ma edizione della Fiera del Libro per Ragazzi e il main event di BOOM! Crescere nei libri, festival che ogni anno porta in città le eccellenze dell'illustrazione e della letteratura per ragazzi mondiale. L’esposizione, realizzata insieme ad Alemagna dopo un meticoloso lavoro di ricerca, è curata da Hamelin con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la collaborazione di Bologna Children’s Book Fair. La XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli, avrà come tema: Umani e non umani. Noi siamo natura. L’opposizione tra Natura e Cultura ha caratterizzato una lunga fase del pensiero occidentale ed è ancora, per molti versi, alla base della nostra visione del mondo. Da un lato la Natura, un concetto che non tutte le società concepiscono nello stesso modo; dall’altro la Cultura, che caratterizza l’essere umano e ha contribuito a definirne la superiorità e il dominio sulla Terra. In seguito alla crisi climatica ed energetica la distinzione tra Natura e Cultura è stata messa in discussione da studiosi di varie discipline. Oggi si sta diffondendo una visione “relazionale” del mondo vivente: non si tratta di rinnegare le peculiarità dell’essere umano, ma di riconoscere la sua interdipendenza con gli altri esseri, viventi e inorganici, che abitano la Terra. La XIII edizione di Taobuk – See Sicily, il Taormina International Book Festival, si terrà dal 15 al 19 giugno con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, con il contributo di Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Parco Archeologico Naxos Taormina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Comune di Taormina, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania. Ogni anno il Festival, nato da un’intuizione di Antonella Ferrara, sceglie un tema attorno al quale si sviluppa un calendario di appuntamenti multidisciplinari con importanti scrittori, artisti, filosofi e scienziati. Filo rosso del 2023 sarà Le libertà, al plurale. Il Teatro greco più noto al mondo ospita anche quest’anno i Taobuk Award, che saranno conferiti sabato 17 giugno nel corso della tradizionale serata di gala, che sarà trasmessa da Rai 1. I vincitori del 2023 sono, per la Letteratura le tre scrittrici: Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura 2022; Azar Nafisi e Joyce Carol Oates, tutte impegnate attivamente per la piena emancipazione femminile. Per la Scienza il premio sarà assegnato al saggista statunitense David Quammen, la cui vasta opera di divulgazione ha assunto risonanza planetaria in seguito al diffondersi della pandemia, da lui prevista in Spillover già nel 2012. Oggi esce in libreria il nuovo volume della serie dei libri Dialoghi di Pistoia, edita da UTET, dal titolo NARRARE HUMANUM EST. La vita come intreccio di storie e immaginari, una raccolta di saggi di James Clifford, Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, Ivano Dionigi, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja. Il tema è quello della narrazione, indagata nelle sue molteplici sfumature, sul filo conduttore della scorsa edizione del festival di antropologia del contemporaneo. Dall’antropologia alla psicologia e fino alla letteratura, questa antologia offre uno sguardo ampio e transdisciplinare sulla narrazione e su noi, esseri umani, ovvero storie uniche che si intrecciano con quelle degli altri per poter essere raccontate. Le fondamenta stesse della nostra civiltà affondano spesso nella parola, nella narrazione: siamo fatti di carne, ma anche delle parole – scritte o orali – con cui raccontiamo la realtà circostante e noi stessi; parole che ci mettono in viaggio verso mondi immaginari e tempi remoti. Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi è la nuova mostra di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, curata da Andrea Zanotti, Roberto Balzani, Antonio Danieli e Luca Ciancabilla. Il progetto espositivo presenta un connubio inconsueto e originale tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell’Ateneo bolognese, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d' arte di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Agenzia Spaziale Europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e di alleanza tra arte e scienza. La endiadi “arte-scienza” rappresenta la chiave di lettura per interpretare il corso della Storia e per codificare nuovi schemi che consentano di intercettare nuove traiettorie di sviluppo della società. La mostra mette in luce le faglie di discontinuità che hanno costituito le tappe del percorso conoscitivo dell’uomo e offre ai visitatori gli strumenti per riflettere sul progresso dell’umanità. Dal 4 febbraio al 28 maggio 2023 nel Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna. |
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Marzo 2024
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