BergamoScienza 2018 apre con un grande nome della letteratura Ian Russell McEwan, che con Ray Dolan neuroscienziato della University College of London, dialoga sulle emozioni tra scienza, letteratura e cervello, e chiude il festival con il Premio Nobel Craig Cameron Mello. Nella sua lectio parlerà della ricerca che gli è valsa, con Andrew Fire, il Nobel per la Medicina 2006: lo sviluppo di diverse strategie per silenziare alcuni geni, uno studio che ha cambiato la storia della ricerca biomedica.
BergamoScienza, che nella scorsa edizione ha raggiunto più di 153.000 presenze, propone oltre 160 eventi, tutti gratuiti – conferenze, laboratori interattivi, spettacoli, mostre – con scienziati ed esperti di fama internazionale che con un linguaggio comprensibile ad un pubblico ampio affrontano temi importanti di attualità: dall’astrofisica all’alimentazione, dall’intelligenza artificiale alla botanica forense. Tra gli ospiti: il paleontologo esperto di dinosauri Jack Horner, l’astrofisica Luisa Innocenti, il biologo Malcolm Bennett, l’esperto di sostanze psichedeliche Mattew Wayne Johnson e il fondatore del Biorobotics and Biomechanics Lab (BRML) Alon Wolf.
Inoltre 116 laboratori interattivi ideati da 64 scuole coinvolgeranno grandi e piccini in curiosi e divertenti esperimenti scientifici.
Ma BergamoScienza è anche spettacolo. Nei fine settimana in programma: il viaggio tra scienza e spettacolo nei più affascinanti misteri della fisica contemporanea a cura dell’INFN: Racconto Cosmico. Spazio, materia e gravità nell’evoluzione dell’universo, e il concerto di Eleni Karaindrou, considerata la più grande compositrice greca, e di Sokratis Sinopoulos, uno dei più importanti suonatori di lira.