
Il premio, che quest’anno ha come focus i cambiamenti climatici, nasce con l’intento di riconoscere il valore di quanti contribuiscono allo sviluppo e all’approfondimento della cultura Mediterranea promuovendo il dialogo - elemento alla base di uno scambio multiculturale e presidio assoluto della pace - tra le diverse realtà di questa parte del mondo. Il Mediterraneo può essere non solo teatro di conflitti ma un luogo centrale per lo sviluppo di un’esperienza culturale condivisa che lega oriente e occidente, fonte di ricchezza e bellezza inestimabili.
Il riconoscimento intende anche valorizzare l’eredità storica delle due regioni, la Calabria e la Lucania, crocevia di popolazioni e civiltà provenienti dal bacino mediterraneo e depositarie di tradizioni millenarie.
La cerimonia di premiazione che decreterà i vincitori e le vincitrici è prevista per il prossimo 3 ottobre al Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza. I finalisti sono stati selezionati da una giuria internazionale presieduta da Mario Bozzo, e sono:
Società Civile: Oscar Camps, fondatore della ONG Proactiva Open Arms | Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM | Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy.
Scienze dell’Uomo: Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN | Grammenos Mastrojeni, Vice Segretario Generale e Deputy Secretary General della sezione Energy and Climate Action presso il Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo | Lea Ypi, scrittrice, giornalista per il Guardian e docente di filosofia politica alla London School of Economics.
Poesia: Luis García Montero | Antonella Anedda | Elisa Ruotolo.
Cultura dell’Informazione: Wael Al-Dahdouh, giornalista di Al-Jazeera per la Striscia di Gaza | Roberto Napoletano, direttore del quotidiano Il Mattino | Asmae Dachan, giornalista, fotografa e scrittrice italo-siriana.
Traduzione: Nicola Verderame | Yasmina Mélaouah | Elena Liverani.
Per la Narrativa saranno premiati i seguenti titoli: Malbianco di Mario Desiati (Einaudi) | Una storia ridicola di Luis Landero (Fazi Editore) | Le invisibili di Elena Rausa (Neri Pozza).
Per la Narrativa Giovani, la cui giuria è composta da oltre 400 studenti e studentesse delle scuole superiori che assegneranno la palma all’autore o all’autrice di un’opera prima, che affronta temi legati all’universo giovanile e ai problemi che lo attraversano. I tre volumi selezionati: Tutta la vita che resta di Roberta Recchia (Rizzoli) | La notte sopra Teheran di Pegah Moshir Pour (Garzanti) | Quella notte a Saxa Rubra di Maurizio Mannoni (La Nave di Teseo).