Filo conduttore di questa XXI edizione è la gratitudine, un concetto oggi più che mai passato di moda, in una società rancorosa, inquieta e smarrita, dove non sembra esserci più spazio per la charis (dal greco “gioia” e “gratitudine”). Le relatrici e i relatori declineranno la gratitudine in un susseguirsi di appuntamenti che ci aiuteranno a comprendere come questo sentimento sia indispensabile per guardare al futuro con speranza e desiderio così da affrontare con più consapevolezza le numerose sfide sociali, ambientali ed economiche che ci attendono, per avvicinarci alla conoscenza di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Sarà l’epistemologa e docente di filosofia dell’educazione e della cura Luigina Mortari ad aprire il festival con
la lectio inaugurale Sulla gratitudine, ovvero la gioia della cura.
Tra gli ospiti di quest’anno: il premio Pulitzer vietnamita Viet Thanh Nguyen con Francesca Mannocchi, l’autore irlandese Colum McCann in dialogo con Alessandro Zaccuri, la giornalista sudanese Zeinab Badawi con l’antropologo Marco Aime, il filosofo della scienza Telmo Pievani, gli scrittori Gabriele Del Grande, Silvia Avallone, Fabio Genovesi, lo studioso del pensiero antico Matteo Nucci, lo chef Chicco Cerea con la scrittrice Camilla Baresani, gli storici Alessandro Barbero, Chiara Mercuri e Maria Giuseppina Muzzarelli, l’esperto di Intelligenza Artificiale Nello Cristianini, il neurobiologo Pierre Magistretti, lo psicanalista Massimo Recalcati e tanti altri.
Il programma prevede anche quest’anno una sezione per i più giovani a cura di Francesca Gianfranchi, con 23 appuntamenti (12 più le repliche). Tutte le informazioni su www.festivaldellamente.it