Il Brescia Photo Festival, quest’anno con un format completamente rinnovato, esplorerà il complesso universo femminile con 19 esposizioni tra mostre tematiche, monografiche e one-off, in gran parte produzioni originali, che proseguiranno fino all’estate.
Tra i progetti espositivi: il nudo femminile ritratto da grandi artisti dall'Ottocento a oggi, tra cui E.J.Bellocq, Man Ray, Robert Mapplethorpe, Elmut Newton; il rapporto tra donne e lavoro in Italia, dalle mondine degli anni Cinquanta ai “cervelli in fuga” di oggi; Autoritratto al femminile, che ammicca con risvolti colti alla cultura del selfie; Belle dentro. Racconti di libertà sospesa dal carcere femminile di Verziano; la prima mostra italiana dell’artista romena Mihaela Noroc, impegnata nell'opera aperta The Atlas of Beauty per ridefinire il concetto di bellezza multiculturale; VBSS.002 di Vanessa Beecroft, metafora dell’amore materno.
E ancora: l’esposizione dedicata a Julia Margaret Cameron, famosa ritrattista di epoca vittoriana; Elisabetta Catalano. Ritratti dell’arte, per esplorare il grande Novecento internazionale; un omaggio alla Vittoria alata, simbolo di Brescia, con scatti inediti di Maurizio Galimberti; Dietro l’obiettivo. Fotografe italiane 1965-2018 dalla collezione di Donata Pizzi; gli scatti di un gruppo di fotografe che nel 1976 indagarono la relazione fra donna e fotografia, giocando con gli stereotipi dell’immaginario femminile.
Il festival sarà una grande festa che coinvolgerà spazi espositivi storici della città come il Museo di Santa Giulia, la Pinacoteca Tosio Martinengo e Palazzo Martinengo Colleoni, ma anche il cinema Eden, le stazioni della metropolitana, le piazze, le gallerie private, le biblioteche e le librerie.